Gli altri accessori principali

La faretra (yazutsu) che solitamente si usa è del tipo cilindrico chiuso (quelle aperte, chiamate ebira, si usavano nelle epoche storiche e si usano oggi solo nel kisha - vedi capitolo sulla pratica) capace di contenere da 10 a 20 frecce ed è fatta nei più disparati materiali: dalla plastica alla paglia, dal bambù alla corteccia di ciliegio; le corde di ricambio si tengono avvolte sullo tsurumaki al quale è solitamente allacciato il girikoire, una piccola fiaschetta che contiene la colofonia in polvere (giriko) che serve, cosparsa sul pollice e sul medio del guanto, a facilitare la tenuta del sistema guanto-corda-freccia.

Il nakajikake (il rinforzo della corda al punto di incocco, come nell'arco occidentale ha lo scopo di proteggere la corda più che sostenere la freccia) viene realizzato con fibra vegetale e con la colla (bondo); il tipo migliore è a base di resina di pino (kusune) stemperata in olio vegetale che viene cosparsa anche su tutta la corda per trattenerne le fibre; per questo motivo viene frizionata tutta la corda all'inizio di ogni seduta di tiro (o quando serve) con il magusune (detto anche waraji).

Le donne ovviamente, ma talvolta anche gli uomini, indossano una protezione per il seno chiamata muneate; può essere di cuoio, di fitta rete o di plastica trasparente.